1. |
Ali di cera
03:30
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Perchè continuo a gridare sperando che qualcuno prima o poi risponda?
Ne ho abbastanza di credere, confidare in giorni migliori, in cieli più chiari
Mi sento intrappolato tra le nuvole e il suolo
Sento il peso della mia vita trattenermi dal farla finita
Quasi a risparmiarmi una seconda esistenza di sofferenza.
Se morissi vicino al sole forse potrei bruciare e non toccare la fredda terra
Svanire nel nulla e piovere come lacrime di cera su un mondo freddo
E ti dicono sempre di non piangere, che non ne vale la pena,
di essere forte e credere in te stesso
Perchè credere in qualcosa che per te non ha valore?
Ho troppa paura di rimanere ferito di nuovo
Non voglio cadere ancora e far finta di non sentire nulla
Fingere di non morire sempre di più ad ogni secondo di silenzio che passa
Quanto sarebbe bello se si potesse chiudere gli occhi e scegliere di stare meglio
Dipingere un sole freddo e sfiorare i suoi raggi con le dita
Nessun calore, nessun dolore
Solo fredda e fasulla tranquillità.
Voglio solo stare meglio, per una volta solamente almeno
Qualche secondo e basta, solo per convincermi che il buio non è la soluzione
Ma questo freddo non finisce, queste lacrime non smettono di uscire
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2. |
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Le mani del dolore immeritato mi stringono il collo
Noncuranti del fatto che io me lo meriti o meno
Anche quando non ho colpe vengo buttato via
Gettato in una realtà stantia
Lasciato a marcire con i miei pensieri autodistruttivi
Figli di domande senza risposta e pugnalate da dolci mani
A cui non dovrei voler bene, non dovrebbero mancarmi
Ma le ferite aperte parlano chiaro
Chiaro come il mio sangue diluito con le lacrime
Forse la mia prima colpa è stata esistere
Respirare, avere emozioni
La prima colpa che non ho potuto controllare
Potrei farla finita e redimermi da questo peccato
Morire una volta per non morire dentro di nuovo
Tagliato da mille lame su tutto il corpo
Soffocato dalla cenere del mio sangue bruciato.
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3. |
Lame nella cenere
03:07
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Con la gola aperta a furia di gridare le mie parole
Dense e fuori posto come il sangue sul mio collo
Prendi tutta l'aria che ho inspirato, io non me ne farò nulla
Tanto hai già preso e bruciato ciò che mi rendeva davvero vivo
Di me è rimasta solamente cenere.
Le mie delusioni continuano a schiacciare il mio spirito
Voglio distruggere ciò che sono, ciò che ero e quello che non potrò mai essere
Spingere la lama più a fondo fino a raggiungere dove dimorano dolore e sofferenza
E ammarzarli insieme a me, alla speranza di un cammino accogliente
Stavolta nemmeno la mia pelle dura mi impedirà di rimanere impassibile
E quella lama mi porterà nelle profondità di quel lago cristallino.
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4. |
Profondità
03:41
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Il mio corpo ferito e bruciato sul fondale
La mia insospettabile tomba
Il freddo di allora in questo momento mi abbraccia fin troppo stretto.
La vita è cambiata troppo velocemente
E ciò che un giorno sembra la salvezza l'indomani diventa l'acqua che ti affoga
Il ghiaccio che brucia la tua pelle
La pressione che spinge sui tuoi polmoni
Sarei dovuto morire allora, saltare nel lago e continuare a vivere nel cuore di qualcuno.
Invece sono ancora qua, che desidero di trovare una casa per il mio spirito
Dopo che forzerò il mio corpo a non respirare più
Per sempre.
Voglio morire in fondo a questo lago per non poterlo più vedere da fuori
E ricordarmi di quando sentivo l'amaro retrogusto della tranquillità.
Non voglio più respirare questa aria pesante
Preferisco morire assiderato, morire per mano del gelo
Forzerò il mio corpo a non respirare più
Per sempre
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5. |
Retrogusto amaro
04:13
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Non sento più i sapori che sentivo da piccolo
La spensieratezza, la libertà dalle responsabilità
Ora tutto ciò che sento è un retrogusto amaro
I miei sensi mi stanno abbandonando
Così come le persone a cui voglio bene
Allontanate dal mio essere me stesso
Forse do troppo a chi non merita
Forse quel retrogusto è semplicemente l'inferno che mi chiama
Un silente invito a lasciare perdere questo mondo
E rassegnarsi alla solitudine di una sterile bara
Più dai ad una persona più l'abbandono diventa destino
Dicono che non è colpa mia, che sono loro il problema
Perchè però sono io quello a subire tutto questo?
"Scusami", mi dicono
Solo scuse, niente sincerità
Ora capisco cos'è questa amarezza
Il ferroso e caldo sapore dell'indifferenza altrui
Che uccide i miei sensi e la mia pace
Voglio dissanguare più velocemente
Così almeno il mio cuore non avrebbe più nulla per tenerlo in vita
E smetterebbe di rompersi di continuo anno dopo anno
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6. |
MMXXI
02:20
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E sarà sempre Agosto
Questa oscurità non se ne andrà
Sarà sempre Agosto
Non lo dimenticherò mai
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7. |
Cecità e Amnesie
02:50
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Vorrei cavarmi gli occhi per non dover piangere più
Disperdere tutti i pensieri che continuo ad avere
Vorrei non aver sprecato la mia vita
Vorrei non doverci più pensare
Ho dimenticato quanto odiassi la notte
Ore passate a fissare il soffitto, immerso nella mia mente avvelenata
Fermo a sperare di chiudere gli occhi e non aprirli mai più
Non voglio aspettare l'alba per vivere un altro giorno di delusioni
Inutile e continua sofferenza accompagnata da una luce sempre più sadica
Una luce portatrice di dolore e di continue torture
Che brucia i miei occhi e condensa in lacrime tutti i rimpianti sospesi nella mia testa
Vorrei piangere ma il bruciore della luce continua a perseguitarmi
Cosa devo fare per farmi prendere dall'oscurità?
Farmi cullare dalla fredda presenza del nulla
Sentirmi a casa immerso in ciò che non ricordo più.
Perchè ora non ho nessun posto da chiamare casa
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8. |
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Ma la verità è che non ho nessun posto da chiamare casa
Mi sento sbagliato, un peso, di troppo pure con me stesso
Questa vita mi sta stretta
Non sento più il calore di nulla ormai
Non ci sono pareti e soffitti che mi fanno sentire al sicuro
Ovunque io guardi vedo solo incertezze e pericoli
Pronti a crollarmi addosso e seppellirmi
Ogni volta che penso di aver trovato un tetto che mi protegge
questo si piega sotto il peso dell'indifferenza altrui
"Tanto starai bene" dicono
"Nella vita c'è di peggio"
Cosa c'è di peggio però che sentirsi inutili e sacrificabili?
Venire feriti ogni dannata volta che speri di poterti fidare
Ciò che sembra finalmente qualcosa di bello svanisce nel nulla
Come la volontà di continuare a sperare.
Una vita che mai ci sarà
Un futuro che mai arriverà
Perchè nulla di bello esiste davvero, è tutta un'illusione ottica
Solamente un'illusione ottica
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9. |
Illusione ottica
05:49
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Non voglio vivere in un mondo di "se" e di "ma"
Un mondo dove tutto ha una forma definita
Tangibile e chiaro nel suo essere reale
Con dei contorni precisi e puliti
Sono solamente assetato di affetto in un deserto di emozioni
E la vita mi presenta miraggi di apparente felicità
Ma se provo a bere in bocca mi ritrovo solo sabbia
Voglio sentire finalmente freddo
Allontanarmi dai miraggi, congelando il mio cuore
Il falso calore altrui brucia la pelle di chi cerca affetto
Il freddo della rassegnazione congela le lacrime di chi piange per se stesso
Non sono sicuro di vedere la realtà nella sua forma reale
Questa illusione di paradiso nasconde un purgatorio crudele
Dietro una coltre di illusioni taglienti come vetri
Pronti a tagliarmi le rètine e infettare il mio giudizio
Mi sento morire troppo lentamente
Se solo questo strazio fosse istantaneo
Se solo i giorni si riducessero a poche ore di buio
Raggiungerei l'inevitabile e sicura oscurità molto presto
Perchè voglio smettere di soffire per sempre.
Smettere di sentire questo dolore ancora e ancora e ancora.
Non voglio più, non lo voglio più sentire questo dolore
Sono solamente assetato di affetto in un deserto di emozioni
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10. |
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Tutto cambia e le nostre vite vanno avanti
Tranne quando il peso sulla schiena continua ad aumentare
E ti fa sperare di non essere mai nato
Crescere e diventare un inutile reietto
Un illuso in cerca di qualcosa che tutti dicono non esistere veramente
Devi essere freddo, devi abbracciare l'oscurità
Devi innamorarti dell'apatia e gustarti la solitudine
Perchè però nasciamo col desiderio di volare?
Perchè sogniamo quando tutto questo ci fa solo del male?
Perchè vogliamo bene alle persone quando sappiamo che domani potrebbero non esserci più?
Imperfetti e alla continua ricerca di autodistruzione
Vogliamo bene agli altri e male a noi stessi
Un mondo al contrario che ci nausea e ci fa sentire dannatamente sbagliati
Cos'è la felicità se non una pausa dal malessere di vivere?
Senza un futuro il presente non ha senso
Senza speranze l'amore è una sentenza di morte
Mi chiedo se sia sbagliato provare sentimenti
Ne vale la pena di vivere per ventisette anni alla ricerca della ricetta per un sorriso?
Forse se chiudessi le porte del futuro chi faceva parte del mio passato capirebbe come mi sentivo
Prima di essere vuoto, senza più nulla
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11. |
Senza più nulla
05:31
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La tranquillità del vuoto esistenziale continua a tentarmi sempre di più
Mi ritrovo svuotato da qualsiasi volontà
di vivere, di sorridere, di sopravvivere
Se andare avanti vuol dire continuare a restare in ginocchio
Allora voglio fermarmi qui
Restare immobile fino alla fine dei tempi
Diventare tutt'uno con la polvere
Sfidare l'inevitabile porta solo ad un'esistenza sprecata
Osservare l'orizzonte e aspettare il sole rende solamente la notte più lunga
Mi accorgo di dover reagire quando ormai è troppo tardi
Quando ciò che sento ormai è stato sepolto vivo
Sono un morto che cammina
Sono ossigeno tolto ad un mondo morente
Inadeguato e fuori posto
Salteresti nel vuoto per me?
Afferreresti la mia mano se ti chiedessi aiuto dall'orlo di questo maledetto precipizio?
Salvami da me stesso, dal resto del mondo
Ascolta la mia voce e percepisci il mio dolore continuo
La mia vita piena di sofferenza
Mi ritrovo svuotato da qualsiasi volontà
di vivere, di sorridere, di sopravvivere
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12. |
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Ti prego ascoltami quando cerco di parlarti
Mentre cerco di dirti di non voltarti e andartene
Ho bisogno di sentire il tuo respiro
La tua voce che mi dice "Io non me ne andrò"
Non voglio vedere i tuoi occhi spegnersi
E smettere di guardarmi l'anima
Sogno ad occhi aperti e i miei incubi mi tengono sveglio
A pensare ad un mondo senza di te
Portami con te nel tuo viaggio
Lontano dal mondo e lontano da me
Siamo entrambi stanchi di questa vita
Quindi portami con te
Ti ricorderai di me?
Dei nostri sorrisi, le risate, i litigi e le incomprensioni?
Di quanto ci tenessi a farti felice
Voglio solamente che quando sarai vecchia
Ti ricorderai di tutto ciò che ero per te
Una dolce perdita di tempo sbiadita e confusa
Ricordi reali o scherzi della memoria?
Questa sofferenza ci insegnerà come vivere
Solo così potremo crescere e morire sereni circondati da chi ci ama
Ti prego ascoltami quando cerco di parlarti
Mentre cerco di dirti di non voltarti e andartene
Ho bisogno di sentire il tuo respiro
La tua voce che mi dice "Io non me ne andrò"
...Quelle due torri le guarderemo insieme io e te
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13. |
Un anno buio
04:51
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Schiacciato dalla realtà di un mondo crudele
Sento l'impulso di lasciarmi cadere
Solo se soffri capisci come si vive davvero
Sono diventato io stesso l'ombra che perseguitava i miei sogni
Quel ricordo che scolorava la mia esistenza
Vorrei solo tornare indietro e non sbagliare di continuo
Non ritrovarmi a invidiare chi la vita l'ha sentita finire
Di nuovo qua, a pregare il mondo che faccia finire tutto
Volevo solo respirare e bruciarmi totalmente sotto il sole
Piangere non farà altro che prolungare la tortura
Voglio vincere la notte, voglio rivivere questo Agosto Nero
Diventare la notte e sconfiggere la realtà
La felicità non esiste senza la sofferenza
Voglio vincere la notte, io sono Agosto Nero
Voglio sanguinare finchè non rimarrà nulla di me
Schiacciato dalla realtà di un mondo crudele
Per poter sorridere bisogna stringere i denti.
Guardare in faccia la morte e non chiedere perdono
per ciò che siamo
Siamo solamente granelli di sabbia
Su un mondo ormai stanco.
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